Beh? Anch'io posso mangiare quaalsiasi cosa!, per hippie

Le scarpe di Robin poggiavano sull'asfalto della strada che reggeva un cielo decisamente cupo all'orizzonte. C'era molta umidità, segno che la pioggia era imminente, ma non era a questo che stava pensando Robin varcando una vecchia strada sul suo skateboard e masticando una chewingum. Pensò piuttosto che il tizio dietro di lei, aveva una faccia da pervertito delle migliori. Pensò che gli sarebbe stato giusto un bel cazzotto di gomma in mezzo alla faccia. Poi, imminente la pioggia cominciò a scendere e lei prese la sua tavola in mano e si riparò sotto un tettuccio che faceva parte di un locale, ancora chiuso: dall'insegna doveva essere un ristorante, beh, era presto per aprire un ristorante, a quell'ora.





Edited by bibi $.$ - 17/2/2012, 19:34

Gordon stava cucinando un ottimo brodo di carne in quel momento, e aveva appena pulito la cucina da delle frattaglie....non di animale. Spense il fuoco sotto il calderone e diede un ultima mescolata....poi si lavò le mani e se le asciugò. Stava per uscire quando si accorse di una cosa "eeh no! se esci per strada con questo grembiule, caro mio, finisci in galera all'istante" ripose il grembiule sporco di sangue in un cesto per il bucato da portare a casa e si mise una giacca...stava per uscire fuori dal locale, quando notò una ragazza con lo skateboard sotto al tendone che si riparava dalla pioggia...si bloccò un attimo..."ok...mantiano un atteggiamento neutro...niente cazzate...ho già lo stomaco pieno hahaha"...uscì dalla porta e tirò fuori una sigaretta dalla tasca e se l'accese...guardò la ragazza: era molto bella e sembrava una di quelle ragazze sbarazzine che fanno come vogliono loro...."Giorno...bella giornata vero? disse ironico alla ragazza...era poco lo spazio e c'era un misero tavolino li sotto al telone con due sedie....si sedette li e continuò a fumare tranquillamente....non aveva l'aria del pazzo...sembrava un normale e comune cuoco....solamente aveva alcune malsane abitudini

Allora quel ristorante era aperto.. A Robin venne l'acquolina in bocca: era risaputo che avesse fame a tutte le ore!
Quel.. cuoco che le spuntò dietro, Robin gli accennò un sorriso -già..- Commentò sbuffando un pochino. La sua idea di fare skateboarding era stata completamente soppiantata da quella maledetta pioggia, che continuava a scorrere. -E' il tuo ristorante, questo?- Domandò dopo; si poteva anche considerare l'idea di abbuffarsi, a questo punto e con quel tempaccio..

Edited by bibi $.$ - 17/2/2012, 19:35

sbuffò il fumo dal naso...per un cuoco fumare era la cosa piu sbagliata che doveva fare, perchè distruggeva la percezione dei sapori....ma lui, con il suo potere poteva fumare tranquillamente...volse lo sguardo alla ragazza e le sorrise Si è il mio ristorante e tra poco apro....avevo da fare...alcune cose prima e ora mi volevo riposare una mezzoretta qui all'aperto...se aspetti che la pioggia finisca ne hai per tutta la giornata...ti conviene sederti... fece cenno verso la sedia e fece un'altro tiro alla sigaretta..."da dove vieni? non ti ho mai visto girare da queste parti...sei di Knoxville?"

Robin si accarezzò un po' la sua pancia, praticamente piatta nonostante fosse così amante del cibo. -Preparavi il pranzo? Mi fai venire l'acquolina in bocca..- Disse, leccandosi anche un po' i baffi.
Dopo fece un cenno e si mise a sedere di fronte a quel cuoco, infondo le ispirava una simpatica.. Sì, ma era solo perché era un cuoco!
-No, no.. In effetti vengo dall'Australia, ma mio fratello era un patito dell'America così.. Abbiamo deciso di trasferirci qui nel Midwest!- Disse. In effetti non c'era uno spirito più americano del suo e di quello di suo fratello!

Edited by bibi $.$ - 17/2/2012, 19:35

la ragazza si sedette e Gordon si fece un po più in la per fare spazio...poi diede un colpetto al pacchetto di sigarette, facendolo scivolare un po verso la ragazza..."vuoi una?...comunque si...stavo preparando il pranzo...e se hai fame dopo ti preparo qualcosa...sei simpatica e a chi viene qua la prima volta, offre Gordon" le feci l'occhiolino e continuai a fumare...aveva un'dea malsana in mente che stava crescendo...voleva farle assaggiare la carne di quel suo brodo speciale...."Australia! Bel posto davvero! ci sono stato! ho girato il mondo in cerca di....sapori...nuovi per la mia esperienza gastronomica"...aveva assaggiato un canguro...solo per provare a saltare come loro...era bello prendere le sembianze degli animali che mangiava...e ce ne erano ancora molti in giro..."certo che avete scelto un buco di città...Cnoxville non è granchè a mio parere...è sempre cosi monotona...non succede mai nulla..."

Robin sorrise subito dopo le parole di quel cuoco: gli aveva appena offerto da mangiare!
-Ma davvero? E' fantastico!- Commentò, sorridendo contenta. Dopo accettò anche la sigaretta che gli offrì quell'uomo a cui aveva dato tanta confidenza. -Grazie anche per questa.- Aggiunse subito dopo, accennando un sorriso gentile, per farsi accendere la sigaretta ed iniziare a fumarla.
Robin non aveva il vizio del fumo, ma aveva il vizio di accettare tutto quello che la stuzzicasse, perciò provò anche quella sigaretta.
Ascoltò dopo con curiosità il cuoco, sorridendo alla sua ultima considerazione. -Il realtà abbiamo puntato il dito a caso su una cartina geografica degli Stati Uniti, per decidere la città in cui vivere..- Disse, facendo trasparire un po' il fatto che quella cosa doveva sembrare un po' stupida.. -Ma qui non è male! E poi, si mangia bene!- Aggiunse infine soffiando un po' di fumo dalla sigaretta.

Edited by bibi $.$ - 17/2/2012, 19:35

lo fece sorridere l'euforia che aveva messo la ragazza nell'accettare il pranzo offerto..."si direbbe una buona forchetta, la tipa..." le accese la sigaretta e rise per quel metodo strano di trovare casa "hahahahahaha! Bel metodo! fortuna che non siete capitati in un buco ancor piu buco di questo..." scherzava! A lui piaceva Knoxville ma ultimamente era noiosa....spense la sigaretta sul muro di fianco a lui, allungando la mano, e continuò a guardare la ragazza "dici che si mangia bene qua?....Te ancora devi assaggiare la mia di cucina!" disse con un sorriso sul viso...era un cuoco coi fiocchi e aveva girato i vari ristoranti dei dintorni...ma non erano affatto granche. "Ah giusto...io mi chiamo Gordon" e tese la mano alla ragazza...non si erano ancora presentati e già stavano parlando tranquillamente..."a volte non so proprio dove ho la testa"

Robin continuò a sorridere e rise un po' con il cuoco. Doveva sembrargli proprio un modo assurdo di scegliere casa, in effetti, era stata un'idea partorita dalla mente poco sana dei fratelli Harper.
Annuì quando il cuoco chiese se pensava che si mangiasse bene a Knoxville, e sentì poi con un certo appetito che la sua cucina doveva essere tra le migliori lì intorno.
Robin strinse la mano a Gordon e accennò un sorriso ancora; -Io sono Robin!- Si presentò, aggiungendo poi un ''ma figurati'' quando sentì dire al cuoco dove avesse la testa. In effetti parecchie persone, spesso, si chiedevano lo stesso della sottoscritta, ma Robin non ci pensava affatto.
Si spense la sigaretta sotto la scarpa, per poi gettarla a terra. -Ho sentito che i cuochi non dovrebbero fumare.. Anche se adesso non mi ricordo il perché... - Prese poi in analisi, guardando quel Gordon -non dovresti farlo neanche tu!- Concluse poi, dicendo -o hai qualche asso nella manica?- scherzando con quel tipo appena conosciuto, e rimanendo sempre un po' divertita.

Edited by bibi $.$ - 17/2/2012, 19:36

si presentarono e poi tornarono a parlare di altro...gli chiese come mai fumava, dato che ero cuoco..."Noi cuochi non dovremmo fumare perchè le sigarette rovinano l'olfatto e le papille gustative..quindi a lungo andare sentiremmo sempre meno i sapori e gli odori... quando aveva chiesto se aveva per caso un asso nella manica, Gordon si bloccò un attimo e poi un sorriso obliquo si formò sulla sua faccia...."hahahaha! Si...diciamo pure che ho un asso nella manica" e che asso! Gordon si sentiva euforico ogni volta che faceva discorsi del genere su tipo come faceva a trovare sapori cosi unici per i piatti o perchè era cosi bravo ecc...e lui rispondeva semrpe con frasi del tipo è un segreto, sono un mago o ho un asso nella manica....e dentro di se rideva sempre "Bene...non avevi fame? Direi che possiamo entrare e pranzare! e si alzò andando verso la porta del locale e aprirla facendo passare prima la ragazza...non vedeva l'ora di assaggiare tutti i piatti che avrebbe potuto fare con quella carne che aveva messo da parte.

Robin si mise a ridere con il cuoco Gordon, che parevamo molto divertito dalla sua considerazione che Robin non riuscì a trattenersi a vederlo ridere in quel modo.
Quando le propose di assaggiare la sua cucina, si alzò subito e andò a seguirlo dentro il locale. -Muoio di fame!- Commentò un po' sorridendo, mentre seguiva ancora Gordon.
Per quanto si era vantato quel cuoco della sua cucina, doveva sicuramente essere la migliore di Knoxville, e pensare che Robin, quel giorno, avrebbe dovuto mangiare la pasta scadente di suo fratello!
Entrata nel locale Robin cominciò a guardarsi intorno, ma ciò che più le premeva era abbuffarsi di ogni prelibatezza, ora!

Edited by bibi $.$ - 17/2/2012, 19:36

la fece entrare e la accompagnò in un tavolo in disparte che apparecchiò per due in un attimo e poi gli fece cenno di venire in cucina "mentre cucino possiamo continuare a parlare...mi piace avere un po di compagnia dato che qua è un mortorio....hahahahaha" amava quelle battute che solo lui poteva capire....aveva già deciso cosa fare da mangiare....con il lesso che aveva fatto quella mattina con alcune parti della persona uccisa, ci avrebbe fatto il ripieno per dei ravioli, poi avrebbe fatto un pasticcio di carne, sempre umana, e alla fine dolce...senza niente di umano questa volta...aveva del tiramisù fatto ieri sera ed era una cosa molto buona.....iniziò subito a preparare i ravioli, facendo il ripieno macinando il lesso insieme a delle verdure, per poi tirare la pasta all'uovo che aveva preparato quella mattina....ci mise pochissimo a farli e li mise da parte per preparare il pasticcio...era tutta roba che si cuoceva in un attimo quindi prima li preparava, e poi li cucinava! "beh...che altro mi racconti? Vai a scuola o gironzoli sul tuo skate?"

Robin sorrise alla risata di quell'uomo, che le parse ancora una volta molto simpatica.
Dopo osservò con un certo languorino allo stomaco e quasi la bava alla bocca tutto quello che quel Gordon le cucinava, non vedendo l'ora di mangiare!
Quando gli chiese qualcosa come ''cosa mi racconti?'' perciò rispose un po' a scoppio ritardato.
-Veramente vado anche a scuola, tra qualche anno comincio il college...- Disse, molto distrattamente. -Tutta questa roba che cucini mi fa venire la bava alla bocca!- Rispose poi, grattandosi con una mano la nuca, e sorridendo un po' divertita.

Edited by bibi $.$ - 17/2/2012, 19:36

rise di gusto alla fame di quella ragazza "guarda in frigo se hai cosi tanta fame.....ho giusto degli antipasti a base di gamberetti e della salsa coktail..ma non mangiarne troppi che senò poi ti rovini l'appetito...anche se dubito dato la fame che hai hahaha!" finì di rpeparare anche il pasticcio ed iniziò allora a far bollire l'acuq per i ravioli, preparando intanto in un mortaio, un pesto a base di noci e pinoli per usare come condimento....iniziò a pestare con forza mentre continuava a parlare con la ragazza...gli era simpatica e la sua compagnia era ottima "college....no mai fatto...io ho girato il mondo in cerca di nuovi piatti e nuovi sapori....ho assaggiato di tutto....hahahahaha" doveva smetterla di ridere da solo per le sue battute e presto la gente gli avrebbe chiesto come mai rideva semrpe...e lui di certo non poteva dire la verità...o se la diceva poi doveva mangiarsi la persona...come era successo quella matitna....

Appena Robin sentì ''guarda in frigo'' praticamente ci si fiondò dentro, cercando quei gamberetti di cui Gordon le aveva parlato.
Ne prese il patto, con la salsina, e si sedette ad un tavolo per assaggiarne due per volta: -wow! Questi sì che sono gamberetti!- Commentò, con la bocca ancora piena, mangiando di buon gusto e sorridendo un po' al cuoco.
Quando lo sentì dire che lui non aveva mai fatto il cuoco, ma invece aveva viaggiato per il mondo, assaporando nuovi sapori, gli occhi quasi gli diventarono due lucciconi.
-Davvero? Ne devi aver assaggiate di cose, tu..- Aggiunse, continuando poi a mangiare. Sorrise ancora, con la bocca piena, quando sentì il cuoco ridere. Non le sembrava molto strano, perché in effetti proprio non ci pensava..

Edited by bibi $.$ - 17/2/2012, 19:36