I'm not the super-hero's girlfriend, i'm the super-hero!

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Miss Shanks
view post Posted on 7/4/2012, 16:40




:Tashigi:
Quando non era in missione come killer, Tashigi passava parte del suo tempo in palestra, per allenare i suoi muscoli e renderli sempre più forti. Con un paio di spade giapponesi legate dietro la schiena -di cui solo lei sapeva l'esistenza, visto che le aveva al momento rese invisibili- sembrava una ragazza come molte altre, dedita alla palestra come alla sua linea, ovviamente non semprava una spia super addestrata ad uccidere.
Adesso era impegnata a correre sulla pedana, ora a prendere a calci un sacco da boxe, e per ultimo si allenava con un'altro ragazzo che, come lei, era in palestra e che probabilmente non aveva idea che sarebbe stato battuto da una ragazza davanti a tutti i suoi amici, quella mattina. Probabilmente niente di più imbarazzante, per tipi come quello.
Sopra un ring improvvisato, largo qualche metro, Tashigi riempiva di calci rotanti e pugni fendenti la faccia e il ventro di quel ragazzo: era una lotta niente male, non aveva a che fare proprio con un pivellino, ma ciò non bastò a farlo vincere, naturalmente.
La signorina Tashigi scese di lì per prendere da bere una bottiglietta d'acqua dalla sua borsa da palestra, mentre l'uomo che l'aveva sfidata era ancora steso con il culo a terra sul ring.
 
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Twinsen 'Al Do Jul'
view post Posted on 7/4/2012, 18:53




:kevin:
In quel weekend Kevin dopo aver battuto alcuni dei suoi record elettronici (dei quali non si vantava un granchè, ma che gli piaceva battere in continuazione) si recò nella palestra vicina ad allenarsi un po', naturalmente nascondendo mitragliatrice e kevlar, dai quali non si staccava mai...
Nonostante il suo fisico un po' robusto, che all'apparenza poteva sembrare grasso, nascondeva una potente muscolatura, residua dell'allenamento militare nei corpi speciali che gli permetteva di salvarsi nelle situazioni più disparate. Nella palestra stavano facendo un combattimento, quindi Kevin prese il tapis-roulant su cui stava correndo ormai da qualche minuto alla velocità massima che l'attrezzo potesse reggere, e lo girò per guardare il combattimento... La ragazza era parecchio allenata e stese il suo sfidante in un batter d'occhio: sembrava quasi che non si stesse neanche impegnando... Ad un certo punto si stufò di correre su quel nastro, che per lui era fin troppo lento scese con un salto e si diresse verso il capopalestra.

-Come sarebbe a dire che non avete tapis-roulant più potenti? Non e possibile, perfino un bambino correrebbe per ore su uno di quei cosi... disse Kevin un po' stizzito.

-Piuttosto avete rinforzato quel sacco?
-Si il sacco si, è pronto... Stavolta dovrebbe resistere
-Ok, lo proverò subito
Si avvicinò ad un sacco insieme al capopalestra, si notava che le catene che lo reggevano erano più grandi di quelle degli altri sacchi e che gli attacchi erano nuovi e lucidi. L'uomo che si trovava con Kevin si avvicinò al sacco e caricò il pugno al massimo della sua potenza, sferrandolo contro il sacco, il quale ballò leggermente e poi si fermò. Successivamente si avvicinò Kevin, che cominciò ad attaccare il sacco con dei dritti e dei ganci molto veloci che lo fecero ballare non meno dei colpi precedenti.

-Sembra a posto. Ma fammi provare una cosa...

Si mise accanto al sacco e caricò un colpo molto potente che colpendo il sacco fece dal pavimento il gancio inferiore e fece volare sacco e catena che si sostenevano solo con il gancio attaccato al soffitto.

-Mmm, ancora non ci siamo... Secondo me dovresti fare un attacco triplo sotto, ti conviene...
-Hai ragione, la prossima volta te lo faccio trovare pronto...

Poi si riallontanò e si rimise a correre nervosamente sul tapis-roulant che era ancora girato verso il ring...
 
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Miss Shanks
view post Posted on 7/4/2012, 19:31




:Tashigi:
Un sacco da boxe si sdradicò dalla catena attraverso la quale era attaccato al soffitto: era quello che aveva provocato tutto quel rumore, allora.
Tashigi si allertò e si girò, ancora con la bottiglietta d'acqua, che aveva appena finito di bere, in mano. L'uomo che aveva dato un pugno tanto potente a quel sacco, ora si stava dirigendo verso il tapirulan per allenarsi in altro modo.
La ragazza gli si avvicinò, e sospirò con controversia un: -non ti hanno mai detto che la forza è anche grazia?- con un accento tipicamente orientale, anche se parlava un americano ottimo. Quando smise di parlare chiuse la bottiglietta e incrociò le braccia. Aveva donato al ragazzo una delle perle di saggezza del suo sensei, o in altre parole di suo nonno, che aveva un'idea che il kung fu dovesse essere molto aggraziato, oltre che molto potente. E questo, come si rispecchiava molto in Tashigi, sembrava non rispecchiarsi molto in quell'uomo che aveva appena incontrato..
 
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Twinsen 'Al Do Jul'
view post Posted on 7/4/2012, 21:23




:kevin:
Kevin rispose con la sua voce scura alla ragazza:

-Quando un barbuto afghano ti sta per conficcare un coltello nella gola al centro di un deserto chissàdove non ti chiede la grazia, chiede solo potenza, e io potenza ho.

Sapeva di sembrare antipatico e scorbutico, ma non era aggraziato e lo sapeva. Le sue potenti braccia lo avevano salvato dalle più disparate situazioni e le sue gambe gli offrivano un'agilità inimmaginabile...

-E soprattutto... Quando porti 60Kg di provviste sulla schiena, non puoi essere aggraziato...

Continuava a correre sul tapis-roulant accelerandolo con i suoi piedi che premevano sui rulli....
 
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Miss Shanks
view post Posted on 7/4/2012, 21:34




:Tashigi:
Tashigi ascoltò le risposte secche del suo interlocutore, che gli prospettavano davanti scene che avrebbe potuto affrontare solo un valoroso Marines.
-Non ne dubito, ma almeno quando ti alleni in palestra, Mister ''potenza sovraumana'', potresti tentare di non rompere nulla.- Confermò -virgolettando con un gesto delle dita quelle due parole- con un tono un po' più altezzoso e stizzito di prima, e anche un po' più sicuro di se, anche se il ragazzo aveva continuato a correre alla massima velocità su quello strumento di allenamento e poteva essere una possibilità il fatto che non stesse neanche ascoltando le sue parole.
 
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Twinsen 'Al Do Jul'
view post Posted on 7/4/2012, 21:53




:kevin:


-Intendi il sacco? Ma per quello sono d'accordo con Mark, il capopalestra, sta cercando di creare un buon rinforzo e mi ha chiesto di provargli i rinforzi... Però non è ancora riuscito a trovarmi un tapis-roulant decente...

Poi guardò panoramicamente la ragazza...

-Tu invece da come hai 'frullato' quel ragazzo non mi sembri tanto debole... Secondo me riusciresti anche tu a distruggere uno di quei sacchi... E se hai tutta la grazia di cui parli dovresti riuscire a tagliarlo in meta invece che solo sradicarlo...


Ghignò guardando le braccia della ragazza...
 
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Miss Shanks
view post Posted on 7/4/2012, 22:13




:Tashigi:
Tashigi alzò un sopracciglio all'espressione ''non sembri tanto debole''. Poteva scommettere di essere forte tanto quel ragazzo, e avrebbe potuto dimostrarlo ovunque anche combattendo con un solo braccio.
-Ah-ah. E perché mai dovrei fare una cosa tanto stupida?- Domandò, con la solita vocina acuta caratteristica delle giapponesi, quando quel ragazzo le sembrò le avesse lanciato una sfida, viste le sue parole, che consisteva nel rompere un'altro sacco da boxe, con potenza e quella grazia di cui aveva parlato prima.
Non era da lei prendere le sfide per dimostrare a tutti quanto realmente fosse forte, l'orgoglio tipicamente maschile che spingeva questo genere di azioni, non le era caratteristico.
 
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Twinsen 'Al Do Jul'
view post Posted on 8/4/2012, 09:19




:kevin:
-Non ti sto chiedendo di staccare un sacco dai supporti, ti stavo solo dicendo che è possibile farlo...

Disse Kevin quasi scusandosi con la ragazza che si trovava davanti. Solitamente cercava di aumentare il suo ego per contrastare la sua solitudine, quasi trovava compagnia in esso. Quindi cercava di gonfiarlo il più possibile, ma sapeva anche riconoscere le situazioni pericolose e sapeva bilanciarsi quando voleva evitare un combattimento, soprattutto quando era in palestra, perchè non poteva usare 'M', mentre quando era in giro poteva usarla senza problemi.

Piuttosto, non mi sono ancora presentato. Il mio nome è Twinsen... Invece con chi ho il 'piacere' di parlare

Disse quel 'piacere' con una variazione talmente leggera da essere impercettibile a chiunque che non avesse pensato esattamente ciò che lui pensava...

Poi si cominciò a scrocchiare le nocche mentre correva sul tapis-roulant
 
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Miss Shanks
view post Posted on 8/4/2012, 16:11




:Tashigi:
Tashigi accennó un sorriso lieve, ma che diceva molto, quando si accorse che il ragazzo aveva preferito ''ritirare'' la sua sfida.
Posó la bottiglietta d'acqua nel suo borsone, piegandosi a raccoglierlo da terra nei suoi chiari jeans a pinocchietto.
-Il piacere è mio. Il mio nome è Tashigi,... Si pronuncia come tàvolo.- Rispose, con estrema cortesia, anche se avevo l'idea che il 'piacere' del ragazzo non fosse effettivente tale. Accennó persino un cenno del capo, abituata com'era al tipico saluto giapponese che consiste nel piegare il busto verso l'interlocutore come segno di saluto, semplicemente come l'occidentale stretta di mano.
 
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Twinsen 'Al Do Jul'
view post Posted on 9/4/2012, 13:25




:kevin:
Kevin riscese dal tapis-roulant per parlare, sebbene esso non gli desse il benchè minimo fastidio... Alla presentazione della ragazza, vedendo che chinava il capo ricambiò gentilmente... Poi, molto più timidamente e facendo sparire quel carattere beffardo e fomentato che aveva fino ad un minuto prima, disse:

-Non ti ho mai vista prima in giro, oppure non ti ho notata perchè non picchiavi qualcuno (qui si lasiò scappare un sorriso) sei per caso nuova di qui?
 
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Miss Shanks
view post Posted on 9/4/2012, 14:39




:Tashigi:
Il ragazzo cambiò tono, forse non era proprio privo di gentilezza, pensò Tahsigi che ascoltò le sue parole e si affrettò a rispondere.
-Solo qualche settimana. Sono da un paio di anni in America, ma da queste parti appunto solo da pochi giorni.- Rispose, soddisfacendo la curiosità del suo interlocutore. -E non è mio solito menare nessuno, in genere!- Accennò un sorriso divertito mentre costatava quel fatto, una bugia bella e buona, visto che ''menare'', e fino alla morte, le persone era il suo lavoro, che svolgeva anche in maniera efficente. Ma non aveva voglia di parlare di cazzotti e calci, perciò evitò quella descrizione.
 
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Twinsen 'Al Do Jul'
view post Posted on 10/4/2012, 10:14




:kevin:
Kevin credette ben poco all'affermazione di Tashigi ma lasciò correre senza fare troppe storie, poi aggiunse ridacchiando:

-Bene, bene, oggi non sono dell'umore adatto per menare le mani... Beh in realtà non lo sono mai...

Poi fece un attimo una pausa pensando a ciò che aveva detto Tashigi e disse:

-Se non sono indiscreto posso chiederti da dove vieni? Il tuo nome mi sa di orientale, sbaglio?
 
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Miss Shanks
view post Posted on 10/4/2012, 16:33




:Tashigi:
Sorrise alle prime parole del ragazzo. -Mi era sembrato fossi una testa calda sempre in cerca di rogne, prima!- Commentò sinceramente, ma con un tono un accenno scherzoso.
Tashigi fece un cenno di affermazione con il capo. -Esattamente. Vengo dal Giappone, precisamente da Tokyo, la capitale.- Spiegò, senza alcun problema simile all'indiscrezione, di cui si era preoccupato quel ragazzo. Non le dispiaceva mai parlare del suo paese natio, che in realtà era il migliore in cui aveva vissuto fino a quel momento: l'America le sembrava troppo caotica e frenetica... Mentre in Giappone c'era tutta un'altra cultura ed un'altro modo di vivere la vita che andava di pari passo con quello della signorina Tashigi.
In effetti, anche se dall'aspetto non sembrava affatto, era giapponese fin sotto al midollo.
 
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Twinsen 'Al Do Jul'
view post Posted on 10/4/2012, 16:43




:kevin:
-Capisco, Giappone
Kevin iniziò molto tranquillamente a parlare con la ragazza che gli si presentava davanti che sebbene fosse giapponese aveva un'ottima pronuncia della lingua a lei straniera...

-Ci sono stato in Giappone, è stato parecchio tempo fa, ma comunque sono stato benissimo lì... Quando era ora di andarsene mio padre ha dovuto trascinarmi fino all'aeroporto... Tokyo è molto grande... Io preferivo andare in giro per le campagne però...

Kevin non aveva una sacca con se in quel momento perchè comunque era vicino a casa sua e non aveva bisogno di portarsi la roba... Si asciugò la fronte sudata con un piccolo fazzoletto che tirò fuori dalla tasca dei pantaloni.
 
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Miss Shanks
view post Posted on 10/4/2012, 21:18




:Tashigi:
Tashigi ascoltò il ragazzo e accennò un sorriso, che non nascondeva un pizzico di nostalgia.
-Quindi amavi i fiori di ciliegio?- Domandò con la sua voce dal suono dolce e leggermente acuto.
I parchi giapponesi erano pieni di quegli splendidi alberi rigorosi, con quei fiori bianchi o rosa che erano l'invidia di tutto l'occidente. Infondevano pace e serenità solo ad odorarne il profumo, e portavano pace anche alla vista tanto erano splendidi in piena stagione. Certamente l'uomo che parlava con lei doveva averne visti, se era stato amante delle campagne dell'est, perché ne erano l'orgoglio e il più bel fiore all'occhiello..
-Onestamente, pensavo fossi tutt'altra persona. Credo che dovrei scusarmi con te..- Ci tenne poi a dire, con un tono rispettoso e rigoroso.
 
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